venerdì, dicembre 01, 2006
recensione cd musicale SENSAZIONI di DONATO ZOPPO
Autore: CATERINA, ANTONIO
Titolo album: DEMO - Sensazioni
Nazionalità: Italia
Etichetta: Autoproduzione
Anno di pubblicazione: 2006
Voto medio: (6)
Recensito da Donato Zoppo
Un melodista elettronico da Campobasso (Vers. stampabile )
Musicista e compositore di grande esperienza, poeta, batterista, cantautore e quant'altro, il molisano Antonio Caterina torna alla ribalta con un demo-cd di elettronica/new age molto dolce, sentimentale ma mai sdolcinata.
Quattro brani di cui la title-track, saggiamente posta in apertura, rappresenta un ottimo biglietto da visita, con melodie romantiche e un'attenta cura del suono. Il sound di Caterina richiama i vari Jarre, Vangelis, Kitaro, ma l'attenzione - direi quasi la centralità - rivolta all'elemento melodico rende il dischetto "tradizionalista", non è un caso che nelle note di presentazione l'autore citi Gilbert Becaud. "Estati d'amore" rivela anche un'elaborazione più complessa del tema. Già da questi due brani emerge l'amore di Caterina anche per melodisti come Stephen Schlaks e Richard Clayderman.
"Brividi" sposta l'asse verso un tema chitarristico elegante e raffinato, "Sognando" marca l'elemento ritmico, con reminiscenze Stax. Seppur curato, il disco mostra anche qualche lacuna, ad esempio nello sviluppare subito le melodie perdendo in efficacia e entrando in una dimensione talvolta prolissa. Un buon primo passo, ma attendiamo un miglioramento.
Per ulteriori dettagli:
http://antoniocaterina.blogspot.com/ - Antonio Caterina
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I nostri voti:
(clicca sul nome di un recensore per visualizzarne il profilo)
Donato Zoppo: (6)
MEDIA: (6)
Titolo album: DEMO - Sensazioni
Nazionalità: Italia
Etichetta: Autoproduzione
Anno di pubblicazione: 2006
Voto medio: (6)
Recensito da Donato Zoppo
Un melodista elettronico da Campobasso (Vers. stampabile )
Musicista e compositore di grande esperienza, poeta, batterista, cantautore e quant'altro, il molisano Antonio Caterina torna alla ribalta con un demo-cd di elettronica/new age molto dolce, sentimentale ma mai sdolcinata.
Quattro brani di cui la title-track, saggiamente posta in apertura, rappresenta un ottimo biglietto da visita, con melodie romantiche e un'attenta cura del suono. Il sound di Caterina richiama i vari Jarre, Vangelis, Kitaro, ma l'attenzione - direi quasi la centralità - rivolta all'elemento melodico rende il dischetto "tradizionalista", non è un caso che nelle note di presentazione l'autore citi Gilbert Becaud. "Estati d'amore" rivela anche un'elaborazione più complessa del tema. Già da questi due brani emerge l'amore di Caterina anche per melodisti come Stephen Schlaks e Richard Clayderman.
"Brividi" sposta l'asse verso un tema chitarristico elegante e raffinato, "Sognando" marca l'elemento ritmico, con reminiscenze Stax. Seppur curato, il disco mostra anche qualche lacuna, ad esempio nello sviluppare subito le melodie perdendo in efficacia e entrando in una dimensione talvolta prolissa. Un buon primo passo, ma attendiamo un miglioramento.
Per ulteriori dettagli:
http://antoniocaterina.blogspot.com/ - Antonio Caterina
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I nostri voti:
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Donato Zoppo: (6)
MEDIA: (6)
giovedì, novembre 16, 2006
lunedì, ottobre 30, 2006
venerdì, ottobre 13, 2006
I BATTITORI
I BATTITORIIl gruppo musicale: “ I BATTITORI” nasce artisticamente
nel 2001, soci fondatori: GUIDO BRESAOLA,
GUGLIELMO GIANNANTONIO, ANTONIO
CATERINA. Il gruppo si occupa prevalentemente
di musicoterapia e collabora con case di
cura, case di riposo, case famiglie, ospedali ecc. Tra cui la
Casa famiglia di Campolieto e di Castellino sul biferno.
I battitori hanno all’attivo vari spettacoli come:”INVITO A
CENA” (TEATRO SAVOIA ) GENNAIO 2004
CAMPOBASSO, facoltà di economia dell’università degli
Studi Del MOLISE ( 20 OTTOBRE 2005)
CAMPOBASSO
GOLEM (TEATRO SAVOIA) MARZO 2004
LA NOTTE BIANCA (SABATO 19 NOVEMBRE 2005
CAMPOBASSO). I battitori schiacciano sui loro tamburi il
germe della malattia sia fisica che psichica . Il suono del
tamburo è il battito del cuore, il principio vitale.
Inoltre hanno realizzato un cd in collaborazione con i
i ragazzi della
Casa famiglia di CAMPOLIETO. Questa è solo una delle
tante iniziative che i battitori hanno intrapreso.
Il cd contiene 7 brani per una durata
complessiva di 46 minuti circa . Il cd è stato presentato
Mercoledì 18 maggio 2005 presso la BIBLIOTECA
PROVINCIALE PASQUALE ALBINO DI
CAMPOBASSO.
ANTONIO CATERINA
lettera a MAURIZIO COSTANZO
Hei
Tu, si proprio tu della redazione, tu che stai da questa mattina a leggere centinaia di lettere perché il tuo lavoro è proprio quello di cercare una storia che possa stupire, una storia che possa commuovere, che possa divertire o incuriosire il pubblico della seconda serata.
Ti capisco sarai stanco, non ce la fai proprio più a leggere sempre le solite storie di vite banali o inutilmente rovinate; hai ragione te l'ho già detto ma ti prego prestarmi un po' di attenzione, non cestinarmi subito, dai ancora un piccolo sforzo.
Carissimo dott. Costanzo,
come milioni di persone sono un assiduo spettatore delle sue trasmissioni. Ho visto passare sul palcoscenico del Parioli per più di dieci anni migliaia di persone con altrettante storie, che Lei magistralmente (certo non ha bisogno che glielo riconosca io) ha saputo rendere diversa ciascuna dall'altra. e, cosa più importante dai ciascuna ha carpito momenti di riflessione per ognuno di noi.
- Vorrei poterle raccontare una vita eccezionale fatta di viaggi e avventure, o una vita prestigiosa vissuta ai vertici del potere, o anche una vita tragica vissuta all'ombra della droga o di quant'altro ci possa essere di similmente orrendo. Invece le racconto la ”normale", si proprio normale, troppo normale, storia di Antonio Caterina un ragazzo di provincia manco a dirlo disoccupato ma come tanti - Lei ne sa qualcosa- con tanti sogni nel cassetto. Sono di Campobasso, una bella e tranquilla cittadina di provincia del bello e tranquillo Molise. Bella, piccola e tranquilla. Appunto troppo tranquilla e troppo di provincia per ascoltare (si solo ascoltare non chiedo nient’altro un giovane sconosciuto per giunta disoccupato soprattutto, non di famosi natali, che compone canzoni e scrive poesie. Mi sono rivolto a televisioni e giornali . L'esito lo può immaginare.
Ora le chiedo solo di poter essere uno di quei migliaia di personaggi che sono divenuti famosi o si sono resi ridicoli grazie a Lei.
Lo so, di lettere conte questa ne arrivano a migliaia, ma la prego, mi dia una possibilità, mi "ascolti" e mi faccia "ascoltare", in fondo se farò "pena", avremo fatto un momento comico, se sarò "bravino", qualcuno sarà divertito, se sarò "banale e sciatto" sarà stato un altro dei momenti banali e sciatti che la Televisione offre, agli spettatori ogni giorno. Lei dirà che ne arrivano tante di lettere come la tua perché dovremmo scegliere te e non un altro mi consenta dice il Cavaliere, di ribattere: e perché non a me?
Non mi resta confidare nelle famose doti di "talent-scouts” Sue e della Redazione e ringraziarla del tempo che mi ha concesso.
Antonio Caterina
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Tu, si proprio tu della redazione, tu che stai da questa mattina a leggere centinaia di lettere perché il tuo lavoro è proprio quello di cercare una storia che possa stupire, una storia che possa commuovere, che possa divertire o incuriosire il pubblico della seconda serata.
Ti capisco sarai stanco, non ce la fai proprio più a leggere sempre le solite storie di vite banali o inutilmente rovinate; hai ragione te l'ho già detto ma ti prego prestarmi un po' di attenzione, non cestinarmi subito, dai ancora un piccolo sforzo.
Carissimo dott. Costanzo,
come milioni di persone sono un assiduo spettatore delle sue trasmissioni. Ho visto passare sul palcoscenico del Parioli per più di dieci anni migliaia di persone con altrettante storie, che Lei magistralmente (certo non ha bisogno che glielo riconosca io) ha saputo rendere diversa ciascuna dall'altra. e, cosa più importante dai ciascuna ha carpito momenti di riflessione per ognuno di noi.
- Vorrei poterle raccontare una vita eccezionale fatta di viaggi e avventure, o una vita prestigiosa vissuta ai vertici del potere, o anche una vita tragica vissuta all'ombra della droga o di quant'altro ci possa essere di similmente orrendo. Invece le racconto la ”normale", si proprio normale, troppo normale, storia di Antonio Caterina un ragazzo di provincia manco a dirlo disoccupato ma come tanti - Lei ne sa qualcosa- con tanti sogni nel cassetto. Sono di Campobasso, una bella e tranquilla cittadina di provincia del bello e tranquillo Molise. Bella, piccola e tranquilla. Appunto troppo tranquilla e troppo di provincia per ascoltare (si solo ascoltare non chiedo nient’altro un giovane sconosciuto per giunta disoccupato soprattutto, non di famosi natali, che compone canzoni e scrive poesie. Mi sono rivolto a televisioni e giornali . L'esito lo può immaginare.
Ora le chiedo solo di poter essere uno di quei migliaia di personaggi che sono divenuti famosi o si sono resi ridicoli grazie a Lei.
Lo so, di lettere conte questa ne arrivano a migliaia, ma la prego, mi dia una possibilità, mi "ascolti" e mi faccia "ascoltare", in fondo se farò "pena", avremo fatto un momento comico, se sarò "bravino", qualcuno sarà divertito, se sarò "banale e sciatto" sarà stato un altro dei momenti banali e sciatti che la Televisione offre, agli spettatori ogni giorno. Lei dirà che ne arrivano tante di lettere come la tua perché dovremmo scegliere te e non un altro mi consenta dice il Cavaliere, di ribattere: e perché non a me?
Non mi resta confidare nelle famose doti di "talent-scouts” Sue e della Redazione e ringraziarla del tempo che mi ha concesso.
Antonio Caterina
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poesia :LA POVERTA'
LA POVERTA
La povertà piange su un marciapiede,
all’indifferenza della gente.
Fermo,inerme, nel freddo di una
dura realtà stravolta dagli eventi.
Mentre uomini e donne vagano alla
ricerca di cose futili, senza pensare
ad un nuovo risveglio della vita,
quello dell’amore verso il prossimo.
CAMPOBASSO 8- 01- 2005
La povertà piange su un marciapiede,
all’indifferenza della gente.
Fermo,inerme, nel freddo di una
dura realtà stravolta dagli eventi.
Mentre uomini e donne vagano alla
ricerca di cose futili, senza pensare
ad un nuovo risveglio della vita,
quello dell’amore verso il prossimo.
CAMPOBASSO 8- 01- 2005
racconto breve
DELIBERATAMENTE TUO
Ecco che mi riprende quella voglia irrefrenabile come di una bestia selvaggia , che dopo tanto
Riesce a speronare quest’isolamento e ritornare alla vita.
Questa voglia ardimentosa che ho sempre avuto di te e che non è stata mai contracambiata.
Quelle telefonate, di sentire la tua voce, ed io che ti immagino pensierosa, nel rispondermi alle mie domande.LO so, vado troppo di fretta e non ho pazienza di attendere che le cose vadano fatte a tempo.MA questo perché non ho mai avuto qualcuno, qualcuno che mi abbia voluto veramente bene.
Voglio scivere e parlare di te con la speranza che in futuro, oltre all’amicizia possa nascere qualcosa di più
duraturo.
Quelle attese spasmodiche di poterti vedere almeno per un attimo e parlare del più e del meno. La lontananza purtroppo, me lo impedesce ed anche perché mi si è rotta la macchina. Sai di quel sogno che ho fatto dove c’eri anche tu , e che ti ho raccontato per telefono, vorrei che tutto questo, un giorno potesse divenire realtà. Vorrei poterti dire tante cose ed aiutarti così ad uscire da questa tua depressione. Mi daresti anche così la possibilità di continuare a scivere ed evacuare queste mie idee, dando così sfogo a questa mia voglia come ho detto in precedenza.Non vorrei essere invadente, ma mi piacerebbe sapere più cose di te, immaginando così, che cosa stai facendo e se qualche volta mi pensi, vorrei essere solamente tuo. Questo pensiero che mi frulla nella mente da giorni non riesce a darmi pace.Ci credi ai sogni? Io no, perché i miei sono stati tutti dei”SOGNI infranti”, infatti con questo titolo ho pubblicato la seconda raccolta di poesie.Ogni giornata indecisa e cupa, sperando che qualcosa faccia squillare il mio cellulare, ma tutto tace.Non so se questa mia soria potrà interessare a qualcuno o se andrà riposta in qualche angolo della mia stanza, come di altri lavori che feci tempo fa.Comunque continuo a ripetere a me stesso che devo continuare a combattere contro tutto e tutti per ottenere quel che voglio, anche per stare in pace con me stesso.Perché come dice un proverbio:”Chi non sta in pace con se stesso, non può stare in pace con gli altri”. Con “Deliberatamente tuo” vorrei che fosse il titolo di questo mio racconto e soprattutto vorrei che il Signore mi dia la forza di portarlo a termine, dandomi nuove idee e nuovi spunti. IL tempo passa ma purtroppo non si vede una svolta per la mia vita e inevitabilmente è tornata questa maledetta estate che mi toglie il respiro, facendomi sentire tutto confuso e svuotandomi di quella forza per farmi sentire al meglio di quello che sono realmente.Nell’infinito di una struggente passione verso di te, vagano nella mia mente pensieri ed immagini che si fissano senza una meta precisa. Solo l’ipocrisia, la superbia ed altro, vedo e sento nelle persone, mentre dentro di me ho questo tarlo che mi rode e che non riesco ad eliminare.Arrivare a quelle conclusioni di rigetto e nella natura degli esseri umani e quando non bisogna manifestarle. Scrivere è l’unico mezzo che mi è rimasto lanciando così l’immaginazione al futuro a conclusione di questa mia opera. Si ripresenta quella lì di una volta: che fare? Su questi argomenti cozza la mia nevrosi, mentre cerco di eliminare dalla mia mente quella ragazza dai lunghi capelli biondi che mi ha dato lo stimolo a scrivere questo lavoro.Per certi versi, vorrei che la mia mente eruttasse nuovi pensieri, così da poter convincere a coloro che si sentono de dotti, che esisto anch’io. Nulla più si scopre nell’immenso creato, tutto rimane chiuso in questo circuito, dove è impenetrabile entrare. Cerco di apprendere più nozioni possibili , così da poter ampliare e valutare meglio le cose.Quello che non riesco a convincermi è perché ad ogni cosa, deve esserci sempre una risposta? Un altro proverbio dice:”L’unione fa la forza”, ma se questa unione non si trova, ecco che tutto svanisce. Oppure tutti sono importanti e nessuno è utile. Nell’immenso mondo di frasi e pensieri è molto difficile trovare una strada, spero solo che un giorno questi miei sacrifici mi vengano ripagati. Fare dele opere lunghe potrebbe anche comportare a ripetere le stesse cose, oppure sconclusionate. Mi fischiano le orecchie, si dice che forse qualcuno ti starà pensando o starà parlando di te o addirittura che fra poco avrò delle visite, chissà! T utto è finzione nella letteratura, c’è poco di verità, ed è difficile trovarla; tutto dipende dalla bravura e del talento dello scrittore o del poeta. Forse tutte queste cose non esistono e trasferirsi in questo mondo irreale, la verità purtroppo, è un ‘altra: infatti leggendo poco c’è molta ignoranza,poca informazione letteraria e tutto questo porta ad un'unica cosa, alla mancanza della cosa più importante: l’istruzione. Forse questo può sembrare una lettura come tante altre e per qualcuno un racconto di poco conto, ma per me che l’ho scritto è un modo per sfogarmi di tutto, con tutto e per tutto quello che va di storto. In questo racconto non sono il solo che si deve sfogare , ma anche il lettore deve dare sfogo alle sue frustazioni e scaricarsi de brutti pensieri che lo assillano, perché ognuno cerca nella lettura, il modo per sentirsi protagonista nel rilassarsi completamente e abbandonarsi per un poco dalla realtà della vita moderna ed entrare in quella surreale dove la nostra immaginazione e la fantasia sono la linfa del nostro ben cercato e amato rilassamento.
Ecco che mi riprende quella voglia irrefrenabile come di una bestia selvaggia , che dopo tanto
Riesce a speronare quest’isolamento e ritornare alla vita.
Questa voglia ardimentosa che ho sempre avuto di te e che non è stata mai contracambiata.
Quelle telefonate, di sentire la tua voce, ed io che ti immagino pensierosa, nel rispondermi alle mie domande.LO so, vado troppo di fretta e non ho pazienza di attendere che le cose vadano fatte a tempo.MA questo perché non ho mai avuto qualcuno, qualcuno che mi abbia voluto veramente bene.
Voglio scivere e parlare di te con la speranza che in futuro, oltre all’amicizia possa nascere qualcosa di più
duraturo.
Quelle attese spasmodiche di poterti vedere almeno per un attimo e parlare del più e del meno. La lontananza purtroppo, me lo impedesce ed anche perché mi si è rotta la macchina. Sai di quel sogno che ho fatto dove c’eri anche tu , e che ti ho raccontato per telefono, vorrei che tutto questo, un giorno potesse divenire realtà. Vorrei poterti dire tante cose ed aiutarti così ad uscire da questa tua depressione. Mi daresti anche così la possibilità di continuare a scivere ed evacuare queste mie idee, dando così sfogo a questa mia voglia come ho detto in precedenza.Non vorrei essere invadente, ma mi piacerebbe sapere più cose di te, immaginando così, che cosa stai facendo e se qualche volta mi pensi, vorrei essere solamente tuo. Questo pensiero che mi frulla nella mente da giorni non riesce a darmi pace.Ci credi ai sogni? Io no, perché i miei sono stati tutti dei”SOGNI infranti”, infatti con questo titolo ho pubblicato la seconda raccolta di poesie.Ogni giornata indecisa e cupa, sperando che qualcosa faccia squillare il mio cellulare, ma tutto tace.Non so se questa mia soria potrà interessare a qualcuno o se andrà riposta in qualche angolo della mia stanza, come di altri lavori che feci tempo fa.Comunque continuo a ripetere a me stesso che devo continuare a combattere contro tutto e tutti per ottenere quel che voglio, anche per stare in pace con me stesso.Perché come dice un proverbio:”Chi non sta in pace con se stesso, non può stare in pace con gli altri”. Con “Deliberatamente tuo” vorrei che fosse il titolo di questo mio racconto e soprattutto vorrei che il Signore mi dia la forza di portarlo a termine, dandomi nuove idee e nuovi spunti. IL tempo passa ma purtroppo non si vede una svolta per la mia vita e inevitabilmente è tornata questa maledetta estate che mi toglie il respiro, facendomi sentire tutto confuso e svuotandomi di quella forza per farmi sentire al meglio di quello che sono realmente.Nell’infinito di una struggente passione verso di te, vagano nella mia mente pensieri ed immagini che si fissano senza una meta precisa. Solo l’ipocrisia, la superbia ed altro, vedo e sento nelle persone, mentre dentro di me ho questo tarlo che mi rode e che non riesco ad eliminare.Arrivare a quelle conclusioni di rigetto e nella natura degli esseri umani e quando non bisogna manifestarle. Scrivere è l’unico mezzo che mi è rimasto lanciando così l’immaginazione al futuro a conclusione di questa mia opera. Si ripresenta quella lì di una volta: che fare? Su questi argomenti cozza la mia nevrosi, mentre cerco di eliminare dalla mia mente quella ragazza dai lunghi capelli biondi che mi ha dato lo stimolo a scrivere questo lavoro.Per certi versi, vorrei che la mia mente eruttasse nuovi pensieri, così da poter convincere a coloro che si sentono de dotti, che esisto anch’io. Nulla più si scopre nell’immenso creato, tutto rimane chiuso in questo circuito, dove è impenetrabile entrare. Cerco di apprendere più nozioni possibili , così da poter ampliare e valutare meglio le cose.Quello che non riesco a convincermi è perché ad ogni cosa, deve esserci sempre una risposta? Un altro proverbio dice:”L’unione fa la forza”, ma se questa unione non si trova, ecco che tutto svanisce. Oppure tutti sono importanti e nessuno è utile. Nell’immenso mondo di frasi e pensieri è molto difficile trovare una strada, spero solo che un giorno questi miei sacrifici mi vengano ripagati. Fare dele opere lunghe potrebbe anche comportare a ripetere le stesse cose, oppure sconclusionate. Mi fischiano le orecchie, si dice che forse qualcuno ti starà pensando o starà parlando di te o addirittura che fra poco avrò delle visite, chissà! T utto è finzione nella letteratura, c’è poco di verità, ed è difficile trovarla; tutto dipende dalla bravura e del talento dello scrittore o del poeta. Forse tutte queste cose non esistono e trasferirsi in questo mondo irreale, la verità purtroppo, è un ‘altra: infatti leggendo poco c’è molta ignoranza,poca informazione letteraria e tutto questo porta ad un'unica cosa, alla mancanza della cosa più importante: l’istruzione. Forse questo può sembrare una lettura come tante altre e per qualcuno un racconto di poco conto, ma per me che l’ho scritto è un modo per sfogarmi di tutto, con tutto e per tutto quello che va di storto. In questo racconto non sono il solo che si deve sfogare , ma anche il lettore deve dare sfogo alle sue frustazioni e scaricarsi de brutti pensieri che lo assillano, perché ognuno cerca nella lettura, il modo per sentirsi protagonista nel rilassarsi completamente e abbandonarsi per un poco dalla realtà della vita moderna ed entrare in quella surreale dove la nostra immaginazione e la fantasia sono la linfa del nostro ben cercato e amato rilassamento.
giovedì, ottobre 12, 2006
venerdì, ottobre 06, 2006
sabato, settembre 30, 2006
TITOLI DI CANZONI ANTONIO CATERINA - FRANCO GIANCOLA
- ROMA DEI SOGNI
-PENSIERI
-DOVE LA MIA CITTA'
-SBAGLIANDO
-VORREI SCRIVERE UNA CANZONE
-PASSANDO IL TEMPO
-NUVOLA
-SOLO PER TE
-DOMANDERO'
-TURBINE DI SOGNO
-PIANTO
-ILLUDERSI DI NOI
-PERDENDO TUTTI I MIEI ANNI
-TI PENSERO' DOMANI
-NOSTALGIA
-MUSICA
-MEDITANDO
-DONNA
-LUNA
-BUIO
-SOLE
-ATTESA
-SEGNANDO DIREZIONI
-CONTINUERO' AD INCONTRARTI
-ANCORA
-PENSIERI
-DOVE LA MIA CITTA'
-SBAGLIANDO
-VORREI SCRIVERE UNA CANZONE
-PASSANDO IL TEMPO
-NUVOLA
-SOLO PER TE
-DOMANDERO'
-TURBINE DI SOGNO
-PIANTO
-ILLUDERSI DI NOI
-PERDENDO TUTTI I MIEI ANNI
-TI PENSERO' DOMANI
-NOSTALGIA
-MUSICA
-MEDITANDO
-DONNA
-LUNA
-BUIO
-SOLE
-ATTESA
-SEGNANDO DIREZIONI
-CONTINUERO' AD INCONTRARTI
-ANCORA
TITOLI DI CANZONI ANTONIO CATERINA - GIUSEPPE RIZZO
A) AEROPLANO
B) COCAINA
C) IL MATRIMONIO
D) NEL CIEL
E)PESCATORE SOLITARIO
F) RUBIAMO IL TEMPO
G)SAPESSI
H)I SENTIMENTI
I) VOGLIA DI MARE
NOTA: DI QUESTI BRANI SONO ANCHE DISPONIBILI PARTITURE MUSICALI, TESTI, BASI MUSICALI
INFOLINE 338-2929365
B) COCAINA
C) IL MATRIMONIO
D) NEL CIEL
E)PESCATORE SOLITARIO
F) RUBIAMO IL TEMPO
G)SAPESSI
H)I SENTIMENTI
I) VOGLIA DI MARE
NOTA: DI QUESTI BRANI SONO ANCHE DISPONIBILI PARTITURE MUSICALI, TESTI, BASI MUSICALI
INFOLINE 338-2929365
venerdì, settembre 29, 2006
CANTAUTORE - POETA - BATTERISTA
VIA PISA, 6
ANTONIO CATERINA
86100 CAMPOBASSO
CELL338-2929365. http:\\users.aliseo.it\antonio.caterina
E-Mail:antoniocaterina@yahoo.it
Sono un cantautore, poeta, batterista. Sono iscritto alla S. I. A. E. all’Ufficio di collocamento dello spettacolo di Roma, canto nelle carceri, negli ospedali, nelle comunità ecc…. Ho all’attivo, sia come musicista che come cantautore, numerose collaborazioni con varie edizioni musicali e discografiche. Come: la Civetta di Voghera (PV), disco top di Pinerolo (TO) ecc…. Le mie canzoni sono state tutte pubblicate. “Prova d’impronta” è la mia prima raccolta di poesie, “Sogni infranti” la seconda raccolta. Mi ero anche offerto di devolvere il ricavato dei miei spettacoli a scopo di beneficenza. Perciò vorrei che lei mi aiutasse, dandomi così la possibilità di rendere pubblica la mia protesta. Più volte mi sono rivolto ad emittenti radio, come Radio Amica, Radio Valentina, Radio Mondo Musica Molise, Radio Matese di Boiano, Radio Libera di Castelpetroso, Radio Europa 1 di Trivento, Radio Sonia di Venafro, Radio Time di Frosolone, Radio Dimensione Suono ecc…. A direttori di giornali come Rosso di Sera di Casacalenda, Il Cittadino di Trivento, il Paese di Jelsi, Famiglia Cristiana, il Messaggero, il Mattino ecc…, ad emittenti televisive come Teletrigno, T.R.S.P. di Vasto, Rai 3 Molise ecc…. Ed anche a personaggi famosi del mondo della cultura, come Maurizio Costanzo, Enzo Biagi, Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, e critici d’arte italiani e stranieri. Chiedendo la possibilità di farmi conoscere, ma questo aiuto mi è stato quasi sempre negato. Tuttavia è stato per me motivo di soddisfazione l’aver ricevuto segni di apprezzamento dal Papa e dal Presidente della Repubblica, ai quali ho inviato il libro di poesie “Sogni infranti”.
Solo alcuni giornali, come Molise Oggi, Guida Emme, L’Affare, Corriere del Molise, Il Gazzettino del Molise, L’Eco dell’Alto Molise, XX Regione, Abruzzo nel Mondo, Sannio Oggi, Il Quotidiano di Foggia, Cronaca Vera, Il Nuovo Molise, La Discussione, Pelle Rossa, La Via Nova, Le Provincie ecc…, hanno pubblicato la mia lettera di protesta.
Fra le emittenti Radio e Televisive hanno acconsentito a trasmettere la mia intervista, le mie canzoni e le mie poesie, Radio Luna, Radio Orizzonte, Radio Tau, Radio Canale 101, Radio Campobasso 1, Italia Radio Molise, Radio Venere di Riccia, Radio Studio 54 di Cercemaggiore, Radio Selenia di Foggia ecc…. e Televisioni come T.R.C., Tele Molise, Tele Isernia.
Ma non mi lamento tanto delle difficoltà da me incontrate per farmi conoscere: so che iniziare una carriera è duro per tutti. La cosa che mi ha dato fastidio ed indignato è l’ipocrisia di alcune persone alle quali ho chiesto collaborazione e che hanno in un primo tempo accettato di farmi esibire, ma quando si è trattato di passare ai fatti non ha più dato seguito alle promesse. E’ possibile che gente così ignobile debba infangare l’onore della nostra Regione?
Antonio Caterina
VIA PISA, 6
ANTONIO CATERINA
86100 CAMPOBASSO
CELL338-2929365. http:\\users.aliseo.it\antonio.caterina
E-Mail:antoniocaterina@yahoo.it
Sono un cantautore, poeta, batterista. Sono iscritto alla S. I. A. E. all’Ufficio di collocamento dello spettacolo di Roma, canto nelle carceri, negli ospedali, nelle comunità ecc…. Ho all’attivo, sia come musicista che come cantautore, numerose collaborazioni con varie edizioni musicali e discografiche. Come: la Civetta di Voghera (PV), disco top di Pinerolo (TO) ecc…. Le mie canzoni sono state tutte pubblicate. “Prova d’impronta” è la mia prima raccolta di poesie, “Sogni infranti” la seconda raccolta. Mi ero anche offerto di devolvere il ricavato dei miei spettacoli a scopo di beneficenza. Perciò vorrei che lei mi aiutasse, dandomi così la possibilità di rendere pubblica la mia protesta. Più volte mi sono rivolto ad emittenti radio, come Radio Amica, Radio Valentina, Radio Mondo Musica Molise, Radio Matese di Boiano, Radio Libera di Castelpetroso, Radio Europa 1 di Trivento, Radio Sonia di Venafro, Radio Time di Frosolone, Radio Dimensione Suono ecc…. A direttori di giornali come Rosso di Sera di Casacalenda, Il Cittadino di Trivento, il Paese di Jelsi, Famiglia Cristiana, il Messaggero, il Mattino ecc…, ad emittenti televisive come Teletrigno, T.R.S.P. di Vasto, Rai 3 Molise ecc…. Ed anche a personaggi famosi del mondo della cultura, come Maurizio Costanzo, Enzo Biagi, Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, e critici d’arte italiani e stranieri. Chiedendo la possibilità di farmi conoscere, ma questo aiuto mi è stato quasi sempre negato. Tuttavia è stato per me motivo di soddisfazione l’aver ricevuto segni di apprezzamento dal Papa e dal Presidente della Repubblica, ai quali ho inviato il libro di poesie “Sogni infranti”.
Solo alcuni giornali, come Molise Oggi, Guida Emme, L’Affare, Corriere del Molise, Il Gazzettino del Molise, L’Eco dell’Alto Molise, XX Regione, Abruzzo nel Mondo, Sannio Oggi, Il Quotidiano di Foggia, Cronaca Vera, Il Nuovo Molise, La Discussione, Pelle Rossa, La Via Nova, Le Provincie ecc…, hanno pubblicato la mia lettera di protesta.
Fra le emittenti Radio e Televisive hanno acconsentito a trasmettere la mia intervista, le mie canzoni e le mie poesie, Radio Luna, Radio Orizzonte, Radio Tau, Radio Canale 101, Radio Campobasso 1, Italia Radio Molise, Radio Venere di Riccia, Radio Studio 54 di Cercemaggiore, Radio Selenia di Foggia ecc…. e Televisioni come T.R.C., Tele Molise, Tele Isernia.
Ma non mi lamento tanto delle difficoltà da me incontrate per farmi conoscere: so che iniziare una carriera è duro per tutti. La cosa che mi ha dato fastidio ed indignato è l’ipocrisia di alcune persone alle quali ho chiesto collaborazione e che hanno in un primo tempo accettato di farmi esibire, ma quando si è trattato di passare ai fatti non ha più dato seguito alle promesse. E’ possibile che gente così ignobile debba infangare l’onore della nostra Regione?
Antonio Caterina
IL BUFU 2
Il gruppo folkloristico BUFU nasce con l'intenzione di ricreare quelle intense atmosfere che nelle feste più importanti del nostro calendario religioso (PASQUA e NATALE) si creano a CASACALENDA.
Il repertorio dei bufù è legato al mondo contadino e pastorale.
Tuttora il gruppo è rappresentato da dieci componenti alcuni dei quali suonano strumenti caratteristici molisani. Il gruppo è diretto dal maestro
ANTONIO COLONNESI.
RICONOSCIMENTI:
Il gruppo BUFU ha avuto numerosi riconoscimenti sia locali, che nazionali , come ad esempio L'ATINA FESTIVAL, IL RADUNO DI GRUPPI FOLKLORISTICI DI LATINA ed il raduno folkloristico tenuto a
ROMA nel 1998.
Il repertorio dei bufù è legato al mondo contadino e pastorale.
Tuttora il gruppo è rappresentato da dieci componenti alcuni dei quali suonano strumenti caratteristici molisani. Il gruppo è diretto dal maestro
ANTONIO COLONNESI.
RICONOSCIMENTI:
Il gruppo BUFU ha avuto numerosi riconoscimenti sia locali, che nazionali , come ad esempio L'ATINA FESTIVAL, IL RADUNO DI GRUPPI FOLKLORISTICI DI LATINA ed il raduno folkloristico tenuto a
ROMA nel 1998.
L'AMICIZIA
L'amico è la più preziosa di tutte le ricchezze, il più pregevole di tutti gli acquisti e forma come la estensione, il complemento, la perfezione del nostro essere.
L'amico prezioso è chi contrario a piaceri del corpo,sia temperante,desideroso della giustizia,praticante le leggi divine ed umane,affabile, benefico e per acquistare un buon amico, è necessario noi medesimi siamo buoni,perchè la vera amicizia non corre fra i tristi, ma si trova solo con i buoni. In Italia , la parola amicizia ha assunto addirittura un significato negativo, di privileggio, di raccomandazione.
L'amicizia è il mezzo per passare davanti agli altri, per eludere la norma.
L'amicizia continua ad essere una componente essenziale della nostra vita, la parola amicizia non ha un solo significato, ma diversi. Amico è
colui a cui piace e che desidera fare del bene ad un altro e che ritiene
che i suoi sentimenti siano ricambiati. Talvolta nell'amicizia si esprime un atteggiamento paterno o filiale. Confrontando l'amicizia con l'amore
viene spesso confusa , sono due fenomeni opposti. Gli amici si cercano
per stare bene insieme,l'amicizia richiede sempre una qualche reciprocità. Nell'amicizia non c'è spazio per l'odio , se io odio un mio
amico non sono più suo amico l'amicizia è finita. Poi l'amico non è trasfigurato, i due amici devono avere delle immagini reciproche simili.Non identiche ,naturalmente , perchè allora non ci sarebbe nulla da scoprire, ma senza eccessive dissonanze. Da un amico perciò io mi aspetto che non fraintenda ,tutti possono fraintendere , ma no un amico.
Il registro della giustizia non è l'amore è l'amicizia.L'amicizia è paziente e quindi è una filigrana di incontri.Dimostrare amicizia vuol dire mostrare, confermare, l'amicizia è presupposta esistente ,stabile, deve solo manifestarsi,illustrarsi. Il tempo dell'amicizia è granulare , gli amici non si incontrano per costrire una nuova entità collettiva che li trascende , non si devono modificare reciprocamente . L'amicizia è un dato , non un problema , è una strada , non una destinazione . L'amicizia è fondata sul disinteresse è la prima essenziale manifestazione del disinteresse degli amici è quello verso se stessi. L'amicizia ha una sostanza morale , la crisi dell'amicizia dunque è un processo .L'amicizia
è la forma etica dell'eros quindi aspira a un ideale di perfezione morale .
Gli amici sono il ritratto oggettivo della moralità della persona . Quelli che poi vogliono in tal modo del bene , anche se da parte dell'altro non v'è
ricambio , si chiamano benevoli: infatti quando v'è ricambio. la benevolenza si chiama amicizia.
L'amico prezioso è chi contrario a piaceri del corpo,sia temperante,desideroso della giustizia,praticante le leggi divine ed umane,affabile, benefico e per acquistare un buon amico, è necessario noi medesimi siamo buoni,perchè la vera amicizia non corre fra i tristi, ma si trova solo con i buoni. In Italia , la parola amicizia ha assunto addirittura un significato negativo, di privileggio, di raccomandazione.
L'amicizia è il mezzo per passare davanti agli altri, per eludere la norma.
L'amicizia continua ad essere una componente essenziale della nostra vita, la parola amicizia non ha un solo significato, ma diversi. Amico è
colui a cui piace e che desidera fare del bene ad un altro e che ritiene
che i suoi sentimenti siano ricambiati. Talvolta nell'amicizia si esprime un atteggiamento paterno o filiale. Confrontando l'amicizia con l'amore
viene spesso confusa , sono due fenomeni opposti. Gli amici si cercano
per stare bene insieme,l'amicizia richiede sempre una qualche reciprocità. Nell'amicizia non c'è spazio per l'odio , se io odio un mio
amico non sono più suo amico l'amicizia è finita. Poi l'amico non è trasfigurato, i due amici devono avere delle immagini reciproche simili.Non identiche ,naturalmente , perchè allora non ci sarebbe nulla da scoprire, ma senza eccessive dissonanze. Da un amico perciò io mi aspetto che non fraintenda ,tutti possono fraintendere , ma no un amico.
Il registro della giustizia non è l'amore è l'amicizia.L'amicizia è paziente e quindi è una filigrana di incontri.Dimostrare amicizia vuol dire mostrare, confermare, l'amicizia è presupposta esistente ,stabile, deve solo manifestarsi,illustrarsi. Il tempo dell'amicizia è granulare , gli amici non si incontrano per costrire una nuova entità collettiva che li trascende , non si devono modificare reciprocamente . L'amicizia è un dato , non un problema , è una strada , non una destinazione . L'amicizia è fondata sul disinteresse è la prima essenziale manifestazione del disinteresse degli amici è quello verso se stessi. L'amicizia ha una sostanza morale , la crisi dell'amicizia dunque è un processo .L'amicizia
è la forma etica dell'eros quindi aspira a un ideale di perfezione morale .
Gli amici sono il ritratto oggettivo della moralità della persona . Quelli che poi vogliono in tal modo del bene , anche se da parte dell'altro non v'è
ricambio , si chiamano benevoli: infatti quando v'è ricambio. la benevolenza si chiama amicizia.
recensione cd musicale :SENSAZIONI
La sequenza di note in vaporose sonorità conferisce alla composizione di ANTONIO CATERINA(cantautore,poeta,batterista,percussionista) in questo suo primo compact disc, una ricchezza di profumi non aggressivi, senza sacrificare il vigore di una musica realizzata per un ascolto esigente.L'utilizzo della nota pura, che richiama un becaud prima maniera,garantisce l'unicità della composizione che traduce in armonia il romanticismo dell'autore.
L'ascolto consigliato a tutti coloro che nella meditazione cercano perfettibilità ,consente di cogliere appieno le sensazioni che suscita la malinconica terra molisana.
PER INFORMAZIONI SULL'ACQUISTO INFOLINE 338-2929365
L'ascolto consigliato a tutti coloro che nella meditazione cercano perfettibilità ,consente di cogliere appieno le sensazioni che suscita la malinconica terra molisana.
PER INFORMAZIONI SULL'ACQUISTO INFOLINE 338-2929365
IL BUFU
IL gruppo folk i BUFU di CASACALENDA nasce artisticamente nel 2002 è composto da dieci elementi. IL gruppo ha partecipato a vari festival di musica popolare e folk a livello nazionale ed internazionale riscuotendo un buon successo. IL gruppo ha la caratteristica di questi bufù che nascono artigianalmente, da tradizioni contadine e pastorali. IL repertorio varia dalla musica popolare a quella folk. IL gruppo è diretto dal maestro ANTONIO COLONNESI.
PER CONTATTI: ANTONIO COLONNESI 339-8211558
PER CONTATTI: ANTONIO COLONNESI 339-8211558
Antonio Caterina
Cantautore, poeta, batterista
Via Pisa N° 6
CAP 86100 – Campobasso
Cellulare 3382929365
@mail antonio_caterina@yahoo.it
Caro amico/a,
il mondo editoriale offre al giorno d’oggi possibilità di successo a scrittori che hanno alle spalle un nutrito repertorio di romanzi, poesie e componimenti vari. Senza voler nulla togliere a tali persone che con estro compongono opere significative, ritengo che ci sono anche molti come me che pur versando in condizioni economiche precarie riescono a buttare idee su carta di vario genere letterario. Da 13 anni circa il mio sforzo letterario è stato vano poiché non ho trovato né case editrici, né sponsor disposti a pubblicare le mie opere a meno di non pagare "profumatamente". Pertanto oggi mi ritrovo all’attivo più di un centinaio tra poesie e racconti di vario genere senza avere la benché minima possibilità di avere riconoscimenti dal vasto pubblico. Il motivo della mia presente è fondamentale al che io possa, con il tuo aiuto realizzare questo mio sogno. Resta scontato che se mai avrò pubblicate le mie opere il tuo nome sarà incluso nei ringraziamenti a fine libro. Spero in un tuo libero contributo.
Antonio Caterina
CARTA POSTEPAY N. 4023 6004 0403 8608
Intestato a: ANTONIO CATERINA______________
Cantautore, poeta, batterista
Via Pisa N° 6
CAP 86100 – Campobasso
Cellulare 3382929365
@mail antonio_caterina@yahoo.it
Caro amico/a,
il mondo editoriale offre al giorno d’oggi possibilità di successo a scrittori che hanno alle spalle un nutrito repertorio di romanzi, poesie e componimenti vari. Senza voler nulla togliere a tali persone che con estro compongono opere significative, ritengo che ci sono anche molti come me che pur versando in condizioni economiche precarie riescono a buttare idee su carta di vario genere letterario. Da 13 anni circa il mio sforzo letterario è stato vano poiché non ho trovato né case editrici, né sponsor disposti a pubblicare le mie opere a meno di non pagare "profumatamente". Pertanto oggi mi ritrovo all’attivo più di un centinaio tra poesie e racconti di vario genere senza avere la benché minima possibilità di avere riconoscimenti dal vasto pubblico. Il motivo della mia presente è fondamentale al che io possa, con il tuo aiuto realizzare questo mio sogno. Resta scontato che se mai avrò pubblicate le mie opere il tuo nome sarà incluso nei ringraziamenti a fine libro. Spero in un tuo libero contributo.
Antonio Caterina
CARTA POSTEPAY N. 4023 6004 0403 8608
Intestato a: ANTONIO CATERINA______________
antonio caterina
ANTONIO CATERINA cantautore,poeta,batterista,percussionista, iscritto alla S.I.A.E., all'ufficio di collocamento dello spettacolo di ROMA, ASSOCIAZIONE CONCORSO CANORO NAZIONALE TRICOLORE.Nato nel 1962 si è dedicato alla musica sin da ragazzo.Fa parte di vari gruppi musicali ed in passatoha avuto varie esperienze musicali. Come solista si esibisce in particolare in serate benefiche e di lui hanno parlato molti giornali.Ha partecipato a diversi programmi radiofonici e di emittenti televisive e private e ha partecipato a vari festival canori e di poesie con buon successo.Inoltre ha pubblicato la prima raccolta di poesie dal titolo:PROVA D'IMPRONTA,la seconda raccolta di poesie dal titolo :SOGNI INFRANTI. Come musicista ha inciso un cd musicale dal titolo:SENSAZIONI.
nota:HA realizzato anche un videoclip musicale dal titolo:MIRAGGIO.
nota:HA realizzato anche un videoclip musicale dal titolo:MIRAGGIO.
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